06/04/2022 TREVISO – Processi e certezza della pena. Dopo i fatti tragici delle ultime settimane, l’allarme per la giustizia trevigiana arriva in Parlamento. A Treviso – con le risorse del PNRR – arriveranno 51 collabarotori a tempo determinato per sfoltire i faldoni. Ma è corsa contro il tempo. || Il numero è fissato a Montecitorio dal sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. 51 dunque i collaboratori che arriveranno in Tribunale a Treviso per centrare l’obiettivo fissato dal PNRR sul capitolo giustizia entro il 2026. Una iniezione di risorse senza precedenti per sfoltire faldoni e processi, comunicata in aula dopo l’interrogazione presentata dal deputato Raffaele Baratto sullo stato di profonda crisi della giustizia trevigiana, causa la carenza di profili, magistrati ma soprattutto amministrativi.Lo stesso sottosegretario ha ammesso come la sola Procura della Repubblica abbia in dotazione 42 unità amministrative, ma che a prestare servizio siano in 33.Le 51 risorse – che arriveranno grazie al PNRR – saranno profili temporanei, contratti da tre anni al massimo.”Sono numeri importanti”, sottolinea Baratto, “ma devono arrivare il prima possibile”.Il rischio – di fatto – è che i maxi-processi di Veneto Banca vadano a fagocitare i procedimenti per i reati comuni pregiudicando più in generale l’esigenza di certezza della pena e del processo, particolarmente percepite dopo i fatti del Terraglio e l’omicidio di Pieve di Soligo.Un incontro nelle scorse ore si è tenuto tra i responsabili del tribunale di Treviso e della corte d’Appello di Venezia proprio con il Ministero, per trovare rimedi immediati.Al di là del PNRR, non si escludono trasferimenti e comandi da altre Pubbliche Amministrazioni. Più difficile il turn-over dei magistrati. Manca ancora un sostituto procuratore e 3 vice procuratori ordinari, ma buone notizie potrebbero arrivare dal recente decreto sulle dotazioni organiche flessibili che il 23 marzo scorso ha assegnato alla corte d’Appello di Venezia, 8 magistrati giudicanti e 2 requirenti. Qualcuno di questi potrebbe arrivare a Treviso.Anche in questo caso, a fare la differenza sarà il fattore tempo. – Intervistati FRANCESCO PAOLO SISTO (Sottosegretario alla Giustizia), RAFFAELE BARATTO (Deputato Coraggio Italia) (Servizio di Cristian Arboit)


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