06/04/2022 NOALE – La storia della fuga dalle bombe di Kiev e l’arrivo all’hub di Noale grazie ad un amico ex collega di lavoro di Mestre. Il racconto tra le lacrime di due fratelli ucraini || Chi parla è Alessandro Lysak 56 anni, con il fratello Myhaylo 29 anni disabile al 100% racconta la fuga dall’inferno di Kiev grazie ad un amico di Mestre che con un furgone li ha raggiunti al confine tra la Polonia e l’Ucraina per portarli a Mestre dopo aver percorso più di 3mila chilometri. Lo sguardo carico di commozione, la voce strozzata da lacrime trattenute a sento, ma solo per un po’. “Qui in Veneto è a casa”, dice chiedendo un lavoro che gli permetta di continuare ad accudire il fratelloAlessandro e Myhaylo fanno parte dei 45 rifugiati ucraini al momento ospitati all’ex ospedale ora di comunità di Noale. Tra gli avamposti della solidarietà del nostro territorio. 280 ad oggi le persone transitate nel centro di accoglienza di Noale, per un totale di 120 posti letto. Si fermano di media fino a un massimo di 5-6 giorni quindi se decidono di restare, vengono trasferiti in alloggi definitivi. – Intervistati CARLO LONGATO (COMMISSARIO EMERGENZA PROFUGHI ULSS3) (Servizio di Annamaria Parisi)


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