PADOVA – Scatenano rabbia e indignazioni le foto scattate sabato pomeriggio in centro a Padova. Piazze affollate per lo spritz. Il messaggio di una pneumologa che ha sconfitto il covid “siamo sempre pronti a curarvi, ma gli ospedali sono in sofferenza” || Ore 14. Piazza delle Erbe Padova. Sabato 7 novembre. Il dpcm che assegnava al Veneto la zona gialla è entrato in vigore da appena un giorno. L’invito alla cautela da parte delle istituzione eppure l’angolo della piazza fulcro di alcuni notissimi bar del centro storico pullala di gente. Tavolini con sette persone attorno, quando si dovrebbe essere al massimo in quattro, tantissime mascherine abbassate e tantissimi in piedi ad aspettare che si liberi un tavolo. La foto scattata da un passante è stata divulgata sul web e condivisa da molti soprattutto medici. Il messaggio più forte lo ha scritto Maria Rita Marchi pneumologa dell’ospedale di Cittadella che la scorsa primavera mentre lavorava nel suo reparto in prima linea è rimasta contagiata. “E noi saremo sempre pronti ad affrontare questo tsunami senza esprimere giudizi denigratori o manifestare dei pregiudizi. Ippocrate docet. Siamo nei nostri frontini ospedaliri trasformati in trincee covid” scrive la dottoressa Marchi. Un’amara riflessione da consegnare ai tanti che affollavano Piazza delle Erbe. Le cure ci saranno sempre, ma gli ospedali iniziano a sentire la pressione dei ricovere “siete in tanti e facciamo fatica ad accogliervi nei nostri fortini, siete più giovani e vi stiamo trattando con modalità più aggressiva perchè la malattia lo richiede, ma non vi giudichiamo” continua ancora la pneumologa che alla fine del suo lungo messaggio augura Buono Spritz. (Servizio di Valentina Visentin)