03/04/2022 TREVISO – Hanno superato quota 3000 i profughi ucraini arrivati nella Marca, ad aggiornare la contabilità è l’Ulss 2, mentre l’Ufficio scolastico prosegue il lavoro di integrazione nelle scuole. I sindaci intanto continuano a chiedere risorse per l’accoglienza. || Dopo 40 giorni circa di guerra, i profughi arrivati dall’Ucraina nella Marca hanno superato le 3000 unità.La contabilità aggiornata arriva dall’Ulss 2 visto che il tampone è obbligatorio per ogni nuovo ingresso.Una trentina i positivi al Covid, attualmente al Guicciardini di Valdobbiadene.Un numero basso evidenziano dall’Ulss 2, semmai la difficoltà sta nel convincere i profughi a vaccinarsi.Prosegue quindi l’opera di informazione, materiale apposito – anche in ucraino – è stato distribuito nelle scuole del Veneto, dove i piccoli – già frequentanti – sono circa 500. E la didattica tiene conto di tuttiL’accoglienza intanto resta diffusa sul territorio, così ad Asolo, comune che aderisce al SAI, sistema nazionale di integrazione, dove – come in altri Comuni – si attendono stanziamenti specifici dal Governo. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana), CARMELA PALUMBO (Dirigente Ufficio scolastico regionale), MAURO MIGLIORINI (Sindaco di Asolo), MARCO DELLA PIETRA (Sindaco di Spresiano) (Servizio di Cristian Arboit)
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