02/04/2022 VALDOBBIADENE – Venti di crisi per il mondo del prosecco. La guerra in est europasta svuotando i magazzini del materiale per imbottigliamento e contemporaneamente mantiene pieni quelli delle bottiglie gia’ etichettate per Russia e Ucraina || Chi le ha se le tiene strette e se puo’ cerca di accapararsele nei mercati paralleli. Sono le bottiglie per il prosecco che la guerra in ucraina ha letteralmente decimato.Ma e’ tutta la filiera dell’imbottigliamento che rischia di fermarsi.Il polso della situazione ce lo racconta Francesco Drusian uno dei volti della Docg del Conegliano Valdobbiadene che sottolinea l’ennesima conseguenza della delocalizzazione selvaggia che sta gia’ portando all’aumento dei materiali.Tutto questo con il prodotto che continua a mancare significa inevitabili aumenti per allo scaffale e al banco.Preoccupazioni per il mercato interno ma anche per le rimanenze di quello che e’ stato la Russia e l’Ucraina con le bottiglie gia’ imballate con le fascette dell’Est Europa. – Intervistati FRANCESCO DRUSIAN (Produttore prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene) (Servizio di Lucio Zanato)


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