02/04/2022 PIEVE DI SOLIGO – A Pieve di Soligo si e’ tenuto questa mattina nonostante il dissenso del sindaco il flash mob sulla sicurezza in ricordo di Adriano Armelin. E subito si e’ innescata la polemica a distanza tra il primo cittadino Stefano Soldan e il coordinatore provinciale della Lega Gianangelo Bof. || Alla fine il gazebo non e’ stato allestito ma il flash mob si e’ tenuto lo stesso. Una 50 ina di persone tra politici, amministratori e simpatizzanti di lega e fratelli d’Italia si sono dati appuntamento questa mattina in piazza caduti di Pieve di Soligo in ricordo dell’83 Adriano Armelin a una settimana dalla sua uccisione da parte di un 36 enne marocchino sbandato e senza fissa dimora. Giustizia e pene certe lo striscione srotolato dai partecipanti.Accanto alle motivazioni della manifestazione si e’ innescata l’inevitabile polemica con il sindaco che ha vietato lo spazio al gazebo. Sindaco che dal canto suo rilancia con un’altra manifestazione pero’ dopo i funerali di Armelin che si terranno martedi’ pomeriggio alle 15.00 al duomo cittadino. – Intervistati GIUSEPPE MONTUORI (Commissario provinciale Fratelli d’Italia), MASSIMO CANDURA (Senatore Lega), LUCA DE CARLO (Senatore Fratelli d’Italia), GIANANGELO BOF (Coordinatore provinciale Lega), STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo) (Servizio di Lucio Zanato)
videoid(cTkuhvtDCzQ)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria