02/04/2022 TREVISO – Blitz del centro sociale Django che ha tagliato la rete di recinzione del dormitorio di via Pasubio poi portata in municipio. Il sindaco Conte: ”Questo è il loro modo di dimostrare, danneggiando la comunità” || “Tagliare la rete. L’unica azione giusta da compiere, quando in nome del decoro si recintano le persone, per delimitare inequivocabilmente lo spazio dei cittadini degni da quelli che non meritano di essere liberi” queste le prime righe del comunicato stampa con cui i ragazzi del centro sociale Django hanno spiegato l’azione messa in atto questa mattina quando vestiti con tute bianche e armati di cesoie hanno tagliato la rete che divideva il dormitorio di via Pasubio con il vicino parco giochi. Rete che poi in segno dimostrativo è stata portata a Cà Sugana. Lo scorso gennaio il sindaco di Treviso Mario Conte aveva fatto installare la recinzione dopo la segnalazione di alcuni genitori che frequentano con i propri figli le giostrine del parco della presenza di escrementi e rifiuti lasciati dagli ospiti del dormitorio. Una decisione quella del primo cittadino che era stata criticata da alcuni residenti del quartiere che avevano parlato di una forma di ghettizzazione. “Forse per qualcuno l’azione dell’amministrazione comunale non sembrerà così grave ma se si presta attenzione il segnale è chiaro, se sei povero, indigente, senza casa, sei un problema da rinchiudere. Fino a che punto si possono accettare queste politiche?” si legge nel comunicato del centro sociale. ” È necessario opporsi a un mondo sempre più costoso,dove la violenza è perpetrata dalle istituzioni che guerreggiano e impoveriscono,in nome della crescita economica per pochi. I segnali di questa tendenza sono diversi,uno di questi l’abbiamo abbattuto questa mattina” concludono i ragazzi del Django. E non si è fatta attendere la replica del sindaco Conte: “questo è il loro modo di manifestare, danneggiando la comunità e poi scappando quando hanno visto le forze dell’ordine. E’ un gesto che disturba perché adesso per ripristinare dovremo utilizzare denaro pubblico” – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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