02/04/2022 VAL DI ZOLDO – Resta ancora chiusa la strada per la Val di Zoldo. Il comprensorio di fatto è isolato. “Dobbiamo usare i fondi per le Olimpiadi, la viabilità è cruciale sia per l’evento che per contrastare lo spopolamento”, dice il ministro Federico D’Incà. E dove c’è stato l’incendio, nelle scorse ore è piovuto e nevicato. || Intervenire sulla viabilità della Val di Zoldo non solo è possibile, ma le risorse potrebbero essere recuperate già nella programmazione per le opere in vista dei Giochi Olimpici, quelle per intenderci utilizzate in questi ultimi anni per i lavori sull’Alemagna, varianti di Longarone e Cortina in testa.La stessa strada 251 quindi potrebbe avere un ruolo anche nella gestione viaria dell’evento.Per intervenire con tempestività, dice il ministro bellunese D’Incà, serve un riallineamento tra livelli istituzionali. Il messaggio è diretto in primis alla Regione.Viabilità intervalliva come argine allo spopolamento e allo stesso tempo, come assicurazione in un territorio soggetto ai cambiamenti climatici. Intanto la 251 resta chiusa e lo Zoldano di fatto isolato.I versanti – indeboliti dagli incendi della scorsa settimana adesso fanno i conti con i rovesci – sopralluoghi e primi interventi sono in corso.”E’ necessario che cessino le piogge per avere un quadro più preciso della situazione”, scrive il sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin sui social.Ad ogni modo, una riapertura è ipotizzabile entro una settimana, ma non c’è nulla ancora di ufficiale. – Intervistati FEDERICO D’INCA’ (Ministro ai Rapporti con il Parlamento) (Servizio di Cristian Arboit)


videoid(LoFJm3d-M2g)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria