31/03/2022 TREVISO – Con oggi finisce un paradosso, dice il segretario generale della Cgil Mauro Visentin, che in realtà permane proprio nel mondo della scuola. || Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro, addio: con la fine dello stato di emergenza arriva anche lo stop a uno dei provvedimenti più discussi adottati nel contrasto alla pandemia, l’obbligo di fatto di essere vaccinati o quantomeno guariti per continuare a svolgere il proprio impiego. Sufficiente la certificazione verde base, anch’essa destinata, dal 1 maggio, a non servire più. Per i sindacati aver obbligato solo i lavoratori a questo sforzo in più è stato subito discriminatorio, ma tant’è. Per il mondo della scuola, il problema peraltro rimane. Il covid peraltro continua a diffondersi e Mauro Visentin, segretario generale della Cgil di treviso, raccomanda massima cautela anche nei luoghi di lavoro, in cui tuttavia non sono sorti molti focolai in questi mesi. Anche per questo, il progressivo abbandono del green pass viene visto con favore. – Intervistati MAURO VISENTIN (Segretario generale Cgil Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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