TREVISO – Domenica di lavoro intanto all’Ulss per fare fronte ai nuovi imput della regione sulla riorganizzazione degli ospedali. Due gli obiettivi dichiarati, aumentare i tamponi e coinvolgere i medici in pensione. || “Vogliamo arrivare in pochi giorni a 7000 tamponi al giorno”. Questo l’obiettivo della sanità trevigiana in attesa del picco della seconda ondata della pandemia. A fissarlo è il direttore generale Francesco Benazzi.Tamponi e ancora tamponi quindi e non potrebbe essere altrimenti di fronte a un numero di ricoveri – soprattutto in area non critica – che sta aumentando. Crescita che sta rendendo necessaria la riorganizzazione degli ospedali come indicato anche dalla Regione.Per stessa ammissione di Benazzi “la situazione è difficile” anche se il numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive è “ancora gestibile”.Altra partita è quella del personale con il direttore generale che si rivolge ai medici in pensione perché seguano l’esempio del dottor Giuseppe Rizzotto, già primario del reparto di ORL a Vittorio Veneto, che da martedì eseguirà tamponi nell’ospedale vittoriese. “Una disponibilità encomiabile. C’è bisogno, oggi più che mai, di medici che facciano il loro lavoro con il cuore”. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss 2 Marca Trevigiana) (Servizio di Cristian Arboit)