30/03/2022 TREVISO – Accoglienza profughi, l’ordinanza della Protezione Civile nazionale pubblicata in queste ore lascia troppi nodi ancora irrisolti secondo i sindaci. Dalla Tari al medico di base. Chi paga? || 300 euro al mese per tre mesi, piu altri 150 per figlo a carico fino all’età di 18 anni. L’ordinanza di protezione civile che assegna ai profughi ucraini che abbiano autonomamente trovato una sistemazione un contributo per sostentamento lascia ancora troppi nodi da sciogliere Chi paga la quota in più per persona per il conferimento di rifiuti? Chi contribuisce alle utenze che, con i rincari delle ultime settimane, lieviteranno? chi sosterrà l’assistenza di pediatri e medici di base che saranno loro assegnati una volta in possesso di tessera sanitaria? Insomma l’ordinanza dell’accoglienza rischia di trasformarsi in un boomerang. Attualmente non esiste nessuna piattaforma attraverso cui fare domanda di contribuzione autonoma(chi li aiuterà con la lingua?)Nella stessa piattaforma, invece, gli enti del terzo settore, o enti religiosi che stanno accogliendo dovranno compilare la manifestazione di interesse per accedere al pocket money di 33 euro fissato al giorno per profugo, con un massimo di 15000 posti disponibili. Oggi il Ministero dell’Interno ha aperto altri 1000 posti con un nuovo bando Sai. – Intervistati PAOLA ROMA (PRESIDENTE CONFERENZA SINDACI ULSS2) (Servizio di Anna De Roberto)
videoid(icbpjJ05OJY)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria