30/03/2022 PIEVE DI SOLIGO – Massacro di Pieve. Eseguita l’autopsia sul corpo di Adriano Armelin. Fatali più colpi violenti alla testa, compresa una bottigliata. L’avvocato del marocchino in carcere: “Ora è consapevole di ciò che ha commesso”. Ha chiesto di essere sentito dal pm || I primi riscontri avevano già raccontato la terribile verità di quella sera. Una mattanza, una violenza inaudita che ha provocato la morte dell’83enne Adriano Armelin. Questa mattina l’esame autoptico. Dalle indiscrezioni che sono trapelate, l’anziano è stato colpito più volte alle testa e al viso con una bottiglia. Colpi che hanno provocato un trauma cranio facciale. Riscontrate anche una lesione a livello toracico addominale e una del collo, probabilmente dovute al violento pestaggio dell’anziano, che aveva le mani e i piedi legati. Il marocchino avrebbe agito sotto l’effetto di alcol. Presente durante l’autopsia anche il consulente di parte, incaricato dalla difesa. L’avvocato di Mohamed Boumarouan, Filippo Viggiano, attende di vedere la relazione dell’anatomo patologo. Una vicenda chiara come la definisce il legale non nei dettagli ma nella sostanza . Fino ad ora il 36enne non ha voluto parlare. Ma presto lo farà davanti al pubblico ministero: racconterà la sua verità, dice l’avvocato. “Si è pentito continua il legale, è consapevole di aver cagionato una tragedia”.Ma la brutalità con la quale ha ucciso l’anziano rimane in quelle immagini, in quella corda usata per legarlo. Il funerale di Adriano Armellin si potrebbe svolgere sabato nella chiesa di Pieve di Soligo. Il sindaco Stefano Soldan, ha ribadito con forza che non autorizzerà nessuna manifestazione, come era annunciato da Lega e Fratelli d’Italia: “questo è il momento del dolore ha spiegato Soldan”. – Intervistati FILIPPO VIGGIANO – legale di Mohamed Boumarouan (al telefono), STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo) (Servizio di Daniela Sitzia)

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