30/03/2022 PADOVA – Il dramma della morte del piccolo Anas, investito e ucciso in Via del Plebiscito lunedì pomeriggio. Attorno alla famiglia si sta stringendo tutta la comunità marocchina. Il papà in lacrime || Non si da’ pace Idris, il papà del piccolo Anas. Lunedì pomeriggio la vita della sua famiglia è cambiata. Si è spento il sorriso del suo bambino più piccolo, tre mesi di vita e di sorrisi. Quei sorrisi che lasciano spazio alle lacrime. Le sue di padre e di marito, quelle di Fatima, madre, moglie, compagna di vita. Quelle di un’intera comunità che si stringe attorno a loro. L’associazione marocchina di Padova ha da subito attivato ogni sua energia. Le donne fanno compagnia a Fatima, la vanno a trovare, raccolgono i suoi lamenti e pensano al sostentamento della famiglia portando del cibo. Gli uomini cercano di essere accanto a Idris e stanno organizzando una cena di condoglianze che dovrebbe tenersi nell’ex scuola di Mortise. La salma di Anas non è ancora stata restituita alla famiglia ma è possibile che il funerale abbia due momenti, un saluto in Italia, l’altro in Marocco dove lo attendono i nonni. Nel frattempo continuano le indagini della magistratura che hanno affidato ad un esperto la ricostruzione dell’investimento. L’automobilista che lunedì ha investito e ucciso Anas è stato indagato con l’accusa di omicidio colposo. 45 anni, anche lui di nazionalità marocchina, è stato lui a prestare i primi, purtroppo inutili, soccorsi al neonato. (Servizio di Chiara Gaiani)


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