29/03/2022 MESTRE – Torniamo a parlare del drammatico incidente in cui ha perso la vita un finanziere in servizio a Mestre. Sotto accusa la batteria dell’auto ibrida in cui il 35enne è morto carbonizzato. || A prendere fuoco dopo l’impatto contro il platano potrebbe essere stata la batteria dell’autro ibrida su cui domenica sera viaggiava il sottotenente 35enne Francesco Longo, in servizio al comando della guardia di finanza di Mestre. A quel punto, coinvolta la parte elettrica del motore ibrido, le fiamme sarebbero divampate talmente velocemente da rendere vano ogni tentativo di fuga e salvataggio. Sarebbe emerso dai primi rilievi dei vigili del fuoco sul poco rimasto dell’auto in cui Longo ha perso la vita sulla Triestina, nel tratto maledetto tra Portogruaro e San Stino di Livenza. Il 35enne non era ancora arrivato all’incrocio in prossimità della Casa del trattore quando ha perso il controllo sbandando, inspiegabilmente, verso destra, poi il violento impatto e le fiamme. Francesco si era trasferito a Venezia a ottobre dello scorso anno presso la Sezione verifiche complesse dove si è fatto apprezzare per professionalità, serietà e la grande competenza riconosciuta da tutti i colleghi. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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