27/03/2022 CASTELFRANCO VENETO – Dai soldi del Pnrr alle Olimpiadi di Milano-Cortina,l’allarme di nuove infiltrazioni della criminalità organizzata è alto. Ma sono anche e soprattutto le piccole e medie imprese a rischiare di entrare nel mirino delle mafie. A Castelfranco il punto della situazione con l’obiettivo di una strategia comune || Tanti soldi in ballo nell’immediato futuro. Il pericolo è vicino, il pericolo è “fuori porta”. Ecco perchè è stato dato questo titolo all’incontro svoltosi al teatro accademico di Castelfranco. Portagoniste le piccole e medie imprese e chi combatte da anni le infiltrazioni della criminalità organizzata. Perchè non è soltanto un pericolo per le grandi realtà, anzi. Fondamentale intercettare le difficoltà degli imprenditori, le vittime preferite dalle mafie C’è bisogno anche di saper capire quali sono i veri campanelli d’allarme. Il colonnello Salvatore Gibilisco, già alla guida del comando provinciale dei Carabinieri di Treviso, ora si occupa proprio di questo: “Formatore alla tutela della legalità”. Impegno che lo vede in campo nel capoluogo della Marca – Intervistati MARIO POZZA (PRESIDENTE UNIONCAMERE VENETO), OSCAR BERNARDI (PRESIDENTE CONFARTIGIANATO IMPRESE MARCA TREVIGIANA), PIERPAPAOLO ROMANI (COORDINATORE NAZIONALE “AVVISO PUBBLICO”), MAURIZIO CATTAPAN (PRESIDENTE CONFARTIGIANATO IMPRESE CASTELFRANCO), COL. SALVATORE GIBILISCO (Servizio di Nicola Zanetti)
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