26/03/2022 PIEVE DI SOLIGO – Molte le reazioni, dalla richiesta di pena esemplare del presidente del Veneto Luca Zaia all’annuncio del sindaco Stefano Soldan di voler indire, nel giorno delle esequie, il lutto cittadino.”Non possiamo permettere che la Marca ripiombi negli anni bui del massacro di Gorgo, l’assassino va assicurato alla giustizia senza sconti” è il commento del segretario Pd Giovanni Zorzi. || “Un epilogo peggiore non poteva esserci. Ora ci aspettiamo veramente giustizia: non vorrei assistere a situazioni che abbiamo già vissuto in passato”. Il presidente del Veneto Luca Zaia interpreta, con le sue parole, quello che è lo sconcerto e l’indignazione della gente di fronte alla brutale aggressione subita dall’83enne Adriano Armellin nella sua casa accanto al negozio di elettrauto gestito per tutta una vita. “Questo è un fatto intollerabile in una società civile – continua il governatore – : serve il massimo della pena”. Sulla stessa linea il sindaco di Treviso e presidente dell’Anci Veneto Mario Conte. A Pieve di Soligo la comunità è sotto shock, una violenza inaudita, quella patita da Adriano Armellin. Qui l’83enne, che lascia due figli, lo conoscevano tutti vista la sua attività in via Schiratti. La fettuccia dei carabinieri delimita l’ingresso, l’immobile in cui il pensionato è stato aggredito è sotto sequestro. Il sindaco Stefano Soldan annuncia che per il giorno delle esequie sarà indetto il lutto cittadino. – Intervistati STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo) (Servizio di Lina Paronetto)
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