26/03/2022 CASTELFRANCO VENETO – Il caso tragico del 22enne morto per meningite fulminante a Castelfranco. Scattata la profilassi, l’Ulss 2 si rivolge a tutti i suoi contatti, in particolari a chi ha frequentato il ragazzo nelle sere scorse in due discoteche del Veneziano e Trevigiano. || L’appello arriva direttamente da Francesco Benazzi e riguarda tutte quelle persone che sono entrate in contatto con Marco Innocente, nei giorni scorsi, soprattutto in due discoteche, la prima nel Trevigiano, il Max Max di Caerano San Marco, la seconda nel Veneziano, la Capannina di Jesolo.Alcuni giovani peraltro sono già stati allertati dalla stessa Ulss 2.Alla fine, il numero delle persone potenzialmente interessate potrebbe essere molto elevato, una nota è stata diramata anche ai medici di base. Nessun allarmismo, avverte Benazzi, certo niente va lasciato al caso e ricostruire gli ultimi giorni di Marco – e le sue relazioni – ora è fondamentale.Innocente, 22 anni , ha accusato i primi sintomi, rinite ed epistassi, mercoledì, mentre già giovedì erano subentrati una leggera febbre, cefalea, stanchezza marcata e vomito. L’aggravamento nella notte tra giovedì e venerdì con la comparsa di difficoltà respiratoria, dolore alle gambe e macchie al tronco ed al volto. Da qui il ricovero in pronto soccorso e il decorso tragicamente rapido fino al decesso. Ore frenetiche con il sospetto diagnostico di una malattia invasiva da meningocco confermato dagli approfondimenti. Individuato come responsabile il sierotipo B.Immediata la profilassi dei contatti più stretti, familiari in testa. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana) (Servizio di Cristian Arboit)
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