23/03/2022 TREVISO – ”Detassare le ore di straordinario necessarie per far fronte alle commesse” è la richiesta della confartigianato per aiutare le aziende già alle prese con i rincari delle materie prime || Le due facce della stessa medaglia delle conseguenze della guerra in Ucraina sulle aziende artigiane. Da un lato lo stop produttivo delle imprese dovuto in gran parte alla carenza o ai rincari delle materie prime con la necessità di ricorrere al Fondo di solidariertà bilaterale, oltre 200 quelle che hanno fatto richiesta dell’ammortizzatore per garantire oltre 1000 posti di lavoro su un totale di 33 mila, nel primo biennio dell’anno. Dall’altro ci sono invece aziende, almeno 4500 nella Marca dei settori manifatturiero e sistema casa per un totale di 20mila dipendenti, che per far fronte alle commesse ricorrono alle ore straordinarie dei propri lavoratori. Un ulteriore onere al quale si aggiungono i costi delle materie prime. Per Confartigianato è necessario abbattere i costi del lavoro detassando proprio gli straordinari con un intervento che riguardi tutte le imprese artigiane a prescindere dal settore e che sia esteso all’intero 2022 – Intervistati STEFANO GARIBBO (Responsabile Area Lavoro Confartigianato Imprese Marca Trevigiana) (Servizio di Francesca Bozza)


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