21/03/2022 TREVISO – Pochi e mal pagati: questa la fotografia che la Cgil di Treviso scatta ai lavoratori pubblici della Marca. “Situazione grave”, la denuncia. “Servono nuove assunzioni e incentivi: i servizi rischiano di impoverirsi”. || Sono per lo più servizi che si danno per scontati ma che scontati non sono quelli elencati dalla Funzione pubblica di Treviso e che ora si trovano in una situazione asfittica.Tre le cause individuate dalla Cgil: lo stop prolungato a nuove assunzioni, il blocco della contrattazione, la denigrazione del lavoro pubblico.I dati nella Marca parlano chiaro: tra Comuni, Provincia ed enti locali vari, i lavoratori pubblici – fatta eccezione per i dirigenti – sono meno di 4000. Il rapporto è di un dipendente ogni 227 trevigiani, contro una media italiana di 119 e una regionale di 146.Non si tratta solo di virtuosità, anche perchè un altro dato che balza agli occhi è quello degli stipendi. Un impiegato trevigiano di categoria C – i più diffusi – viene pagato 1700 euro in meno all’anno rispetto alla media italiana.Da qui la necessità di rivedere il sistema degli incentivi e arrivare quanto prima al nuovo contratto collettivo. Un’urgenza di fronte a un personale che invecchia. – Intervistati MARTA CASARIN (Segretaria Generale Fp Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)
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