21/03/2022 FELTRE – Il caso di Samantha D’Incà: il suo cuore ha smesso di battere sabato mattina alle 7.30. Sopravviveva in stato vegetativo dal 4 dicembre 2020. Assistita dai genitori, papà Giorgio e mamma Genzianella, la giovane ha concluso il suo doloroso viaggio terreno per iniziarne un altro che la farà librare sulle onde del mare. || Non c’è modo di trovare oggi parole adeguate che possano descrivere la sofferenza della famiglia D’Incà. “Da genitori, una brutta realtà da dover affrontare” dice fra le lacrime Genzianella Dal Zot che sabato mattina alle 7.30 sostenuta dal marito Giorgio Dincà ha visto placarsi definitivamente il lento movimento della maglietta di Samantha il cui corpo inerme era tenuto in vita artificialmente dal 4 dicembre del 2020. Nelle ultime settimane le condizioni di Samantha, che a breve avrebbe compiuto 31 anni, erano peggiorate. L’equipe medica che seguiva la giovane, ricoverata in un’ala della Gaggia Lante a Belluno, si è confrontata con papà Giorgio, riconosciuto amministratore di sostegno della figlia lo scorso novembre. La decisione di procedere con il percorso stabilito è stata avviata; sospesa ogni terapia è iniziata la sedazione profonda che ha accompagnato delicatamente Samantha ad intraprendere il suo viaggio verso la libertà dopo un calvario iniziato a causa di una banale caduta in casa: una frattura al femore, un intervento chirurgico al San Martino e una conseguente infezione che le procura danni irreversibili. E’ chiaro sin da subito che Samantha non potrà più svegliarsi dal coma e per la famiglia inizia una lunga battaglia per evitare alla giovane l’accanimento terapeutico che non avrebbe mai accettato. Il caso di Samantha ricorda quello di Eluana Englaro, il riscontro mediatico riporta d’attualità l’annoso dibattito sulla fine vita culminato con il giudizio di non ammissibilità del referendum sull’eutanasia legale lo scorso 15 febbraio. “Liberi fino alla fine” recitava lo slogan dei sostenitori della riforma. Per ridare libertà a Samantha c’è voluto un atto del Tribunale di Belluno ma la strada non è stata comunque breve. Domani mattina Samantha sarà salutata dalla sua famiglia e dai parenti più stretti durante una cerimonia privata. A cremazione avvenuta le ceneri di Samantha saranno disperse in mare. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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