19/03/2022 MONTEBELLUNA – Non ha esitato a colpire con calci e pugni una donna per strapparle gioielli ed un cellulare. Arrestato un 35 enne nigeriano. I carabinieri hanno risolto una misteriosa aggressione avvenuta lo scorso 2 marzo a Montebelluna || Si era presentato a casa di tre donne, un cittadino nigeriano di 35 anni senza fissa dimora. Due le conosceva, con la scusa di fare due chiacchiere è entrato. Ma in poco tempo, il momento gioviale, si è trasformato un incubo.“nella fase concitata quando il ragazzo era all’interno della casa – spiega il Capitano Gabriele Favero Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montebelluna, ha strappato il braccialetto dal polso di una delle donne e ha tentato di portare via anche il telefono cellulare. Ne e nata un’aggressione violenta. Le tre donne hanno riportato lesioni dai 3 ai 25 giorni”. Picchiate con calci e pugni al volto. Ma le donne non si sono arrese, e sono riuscite a riappropriarsi del telefonino strappato e del braccialetto caduto nel frattempo, terra, mentre un secondo cellulare, trovato su un tavolo dell’appartamento dallo straniero, è stato abbandonato dall’uomo nella concitazione della successiva fuga. Le giovani hanno allertato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Montebelluna. Un’aggressione all’inizio misteriosa. Poi il racconto delle vittime, la descrizione del loro aggressore. Immediate le indagini da parte dei militari. Il 35 enne è stato identificato e trovato a Montebelluna a casa di alcuni connazionaliOra dovrà rispondere dell’accusa di tentata rapina aggravata in abitazione e lesioni personali aggravate. Sono stati carabinieri della Compagnia di Montebelluna, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso, a dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 15 marzo scorso dal GIP del Tribunale di Treviso. Il 35 enne si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. – Intervistati Cap. GABRIELE FAVERO (Comandante Compagnia carabinieri Montebelluna) (Servizio di Daniela Sitzia)

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