18/03/2022 VENEZIA – Nella giornata nazionale in memoria delle vittime del covid, complessivamente 14.028 in Veneto, nella nostra regione i contagi tornano a salire. ”Fondamentali i prossimi 10 giorni per capire che impatto avrà questo a livello ospedaliero” dice Zaia || Quello che sta accadendo in altri stati europei si sta registrando anche in Italia e in veneto: la curva dell’epidemia è tornata a salire. Nelle ultime 24 ore nella nostra regione si registrano 6061 nuovi positivi, 819 le persone ricoverate, 764 in area non critica e 55 in terapia intensiva. ”Siamo in allerta” spiega Zaia che aggiunge come i prossimi 10 giorni siano fondamentali per capire quale sarà l’impatto sugli ospedali. Il tasso di occupazione dell’area medica è al 7,4%, al 2,4% in terapia intensiva, rt a 0,90, mentre il modello previsionale a 7 giorni mostra una 20 ina di persone in terapia intensiva, dimezzato il numero dei pazienti in area medica. Zaia che avverte che non va abbassata la guardia dice di condividere la linea adottata ieri dal consiglio dei ministri per le riaperture. E a due anni dall’inizio dell’emergenza i governatori fanno un bilancio delle spese sostenute per la gestione della pandemia. Tema al centro del vertice a Roma di mercoledì tra gli assessori regionali alla sanità e il ministro Speranza che ha garantito che la questione economica sostenuta per il covid è prioritaria per l’esecutivo: per il veneto la spesa ammonta a 1 miliardo e mezzo di euro, 750-800 milioni quanto finora arrivato dal governo. Governo al quale proprio il Veneto chiede che il personale sanitario non vaccinato ma da poco guarito dal Covid possa, in attesa di sottoporsi all’immunizzazione, essere reintegrato al lavoro. Intanto oggi in Veneto bandiere a mezz’asta per la giornata nazionale in ricordo delle vittime del covid, 14028 nella nostra regione. Una tragedia impressa nella mente di tutti coloro che hanno lavorato in prima linea contro il virus negli ospedali come Mauro Migliorini sindaco di Asolo e infermiere impegnato nei reparti covid sin dal febbraio 2020: “non posso dimenticare i primi giorni quando non sapevamo con che cosa avevamo a che fare’’ – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), MAURO MIGLIORINI (Sindaco di Asolo) (Servizio di Francesca Bozza)


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