18/03/2022 MONSELICE – Arrivati a Monselice i primi 46 profughi dall’Ucraina: alloggeranno per alcuni giorni nell’ex ospedale. Partita la macchina dell’accoglienza e del volontariato. || Venerdì ore 10, all’ex ospedale di Monselice si mette in moto la macchina dell’accoglienza dei profughi ucraini: dal pulmann scendono in 46: non ci sono uomini adulti ma mamme con figli di tutte le età, anche maggiorenni; donne giovani e meno giovani; ci sono anche degli orfani, insieme alla direttrice della comunità che li ospitava vicino Kiev. A tutti subito il tampone.I passaporti sono scritti in cirillico, a facilitare le comunicazioni con gli italiani una trentina di uomini e donne originari di Ucraina, Moldavia, Bielo Russia e -perfino- Russia che vivono nel monselicense. Mobilitata anche la protezione civile, anche di altri comuni, i carabinieri in congedo, la Croce Rossa, le parrocchie e ovviamente L’ulss 6. Agli ucraini viene poi rilasciata la tessera sanitaria provvisoria, per usufruiredei servizi urgenti. Chi volesse donare beni vada sul sito internet del Comune ci sono tutte le informazioni: la raccolta avviene nelle parrocchie. Poi ci sono le storie: quella di Vittorio, da Dueville Vicenza, che dice -è venuto a prendere la sua bambina ucraina- la bambina oggi ha 19 anni, ma a casa della sua famiglia va e viene da quando era piccola: lei lo chiama papà e i suoi figli la chiamano sorella. Vittorio la porterà al sicuro dalla guerra. Impossibile una intervista: Vittorio è il Veneto che fa del bene nel silenzio. – Intervistati GIORGIA BEDIN (Sindaca di Monselice) (Servizio di Guido Barbato)


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