17/03/2022 PIEVE DI SOLIGO – Il salasso di luce e gas. In questi giorni, le richieste di rateizzazione pervenute ad Ascotrade sono esplose del 200 per cento rispetto a un anno fa. Sono oltre 7000 mila e sono destinate a crescere. “C’è grande dignità da parte degli utenti”, spiegano dalla società. “Anche noi stiamo subendo i rincari. L’escalation va fermata”. || Letteralmente esplose in questi giorni, sono migliaia le richieste di rateizzazione che stanno pervenendo ad Ascotrade, l’azienda fornitrice di energia con quartier generale a Pieve di Soligo, che oltre ad applicare le norme nazionali in materia, ha un piano specifico per gli utenti in difficoltà. Dalle 2 mila richieste dell’anno scorso alle 7 mila attuali.I conti sui rincari di luce e gas, fatti dalla stessa società, parlano di un salasso senza precedenti, nessuno è escluso. “Parliamo di un aumento medio di 600 euro a famiglia al trimestre”, rivela Filippo Boraso, direttore generale della holding.Gli aumenti – spiegano da Ascotrade – sono iniziati già da qualche mese, ma la crisi ucraina ne ha accelerato la corsa, acutizzando problematiche strutturali in atto da tempo, su tutte la dipendenza energetica del Paese.Un circolo vizioso subìto dalla stessa società solighese.Fissare un tetto massimo ai prezzi del gas – nelle stesse trattative di borsa – potrebbe avere un primo effetto calmierante, afferma sempre Boraso.Per il momento, però, la fotografia generale resta impietosa anche se fa riflettere l’atteggiamento della stragrande maggioranza degli utenti. L’appello alla collaborazione è tutt’altro che retorico. – Intervistati FILIPPO BORASO (Direttore Ascotrade Spa Gruppo Hera) (Servizio di Cristian Arboit)


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