17/03/2022 VENEZIA – Fotovoltaico, il Veneto continua a discutere la legge || La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto, vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha iniziato l’esame del Progetto di legge n. 97, di cui è primo firmatario il consigliere Roberto Bet (Lega/LV), “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”, compresa la sua proposta emendativa, presentata sempre dal consigliere Bet. Il Pdl si inserisce nella fase, avviata a livello globale, che spinge sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, garantendo al contempo la tutela del suolo e del paesaggio. “Sulla materia, le regioni hanno poteri limitati, dato che questo tipo di impianti sono considerati, come da decreto governativo, opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Qualsiasi tentativo da parte delle Regioni di disciplinare la materia è stato stoppato dalla Corte costituzionale. A ogni modo, il Veneto è stata tra le prime regioni, già nel 2012, ad aver previsto tutele e limiti all’installazione di impianti fotovoltaici, nel rispetto dell’ambiente e dei vincoli architettonici – ha chiarito il presidente Rizzotto – Questo Progetto di legge è stato depositato il 20 settembre 2021 e illustrato in commissione già il 7 ottobre, nonostante il fitto programma di attività che la commissione sta portando avanti. In 5 mesi, abbiamo affrontato 48 argomenti diversi: la commissione è competente in tante materie, non può occuparsi solo di fotovoltaico. Non abbiamo certo perso tempo. Abbiamo prontamente avviato la fase consultiva con i soggetti portatori di interesse: osservazioni e valutazioni sono pervenute entro il 21 dicembre. Nel frattempo, sono intervenute modifiche al quadro normativo nazionale. Oggi è stata presentata una proposta emendativa, l’unica depositata, da parte del consigliere Bet”. – Intervistati ROBERTO BET (CONSIGLIERE REGIONALE LEGA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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