17/03/2022 TREVISO – Il caso del 15enne picchiato in pieno centro, la madre del ragazzo accusa: «Inaccettabile in una città come Treviso». Ma il sindaco replica: «Famiglia corresponsabile di quanto successo». || E’ duro, il sindaco di Treviso Mario Conte, dopo lo sfogo della madre del 15enne picchiato da due coetanei sabato pomeriggio nella centralissima via Canova. Il ragazzo, a cui il primo cittadino manifesta la propria solidarietà, ha riportato la frattura del setto nasale, tanto da dover essere operato: per lui la prognosi è di 30 giorni. Per la donna è inaccettabile che in una città come Treviso accadano episodi del genere, e a rincarare la dose ci pensano il suo legale, Fabio Crea, insieme al circolo territoriale di Fratelli d’Italia, e la consigliera Pd Antonella Tocchetto. Tutti invocano maggiori controlli, maggiori risorse e maggior impegno da parte del Comune, ma Conte non ci sta: «Stanno strumentalizzando questo episodio». Ognuno si assuma le proprie responsabilità, sbotta di fatto il sindaco, che fin dalla prima ora si era rivolto alle famiglie per arginare le problematiche legate alle liti e agli scontri tra ragazzi. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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