16/03/2022 BELLUNO – Patto formativo fra aziende, scuola e istituzioni per rispondere alla necessità delle imprese bellunesi di dare lavoro alle migliori professionalità espresse dal territorio. || Le imprese hanno difficoltà a trovare figure professionali. Lo testimoniano i dati elaborati da Veneto Lavoro: su 100 richieste, 50 non vengono soddisfatte, 25 per ragioni demografiche, altrettante a causa di una formazione non adeguata. Formare competenze e talenti è fondamentale per dare futuro al territorio bellunese la cui economia è alfiere del Made in Italy e non solo nel settore dell’occhialeria.La presidente di Confindustria Belluno Dolomiti lo dice senza giri di parole al convegno organizzato da Luis Business School che ha approfondito la tematica delle competenze professionali per lo sviluppo economico e sostenibile del Nordest d’Italia.Per Berton serve un patto formativo fra azienda, scuola e istituzioni affinchè ognuno possa essere valorizzato nelle proprie competenze. Problemi condivisi anche dal settore pubblico, di programmazione e progettazione. Emblematica l’esperienza della gestione della casa di riposo di Belluno costretta a chiudere 34 posti letto perchè non si trova un infermiere.Un esempio che offre la lettura di una realtà che deve riadattarsi in un momento in cui la formazione è diventata il perno attraverso cui diventare soggetti capaci di soddisfare la richiesta di cambiamento del sistema socio economico. – Intervistati LORRAINE BERTON (PRESIDENTE CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI), JACOPO MASSARO (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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