16/03/2022 SAN BIAGIO DI CALLALTA – E’ tornata a casa la missione umanitari della Mand Group che ha consegnato centiana di tonnellate di aiuti a Leopoli e a Kiev. Ma contro questo gesto eroico si è scatenato l’odio dei social, che ha accusato il Governatore Zaia di aver finanziato gli aiuti all’Ucraina invece di aiutare il popolo veneto. || 5 giorni di viaggio ore e ore di attesa in dogana, i 6 camion della solidarietà fanno ritorno a casa, ad accoglierli l’affetto e la gratitudine di chi è rimasto, il cartello “Grazie ragazzi”, ma anche una sorpresa amara. Un’odio social senza precedenti, la rivolta di chi pensa che gli aiuti debbano prima essere destinati al proprio paese e che altro non siano se non un modo per fare propaganda. Livore e rabbia postati anche con parolacce contro la missione e contro il Governatore Zaia che, con orgoglio, l’aveva raccontata sulla sua pagina facebook. Dai camion fermi per ore, da cui era vietato uscire, gli uomin della Mand Group hanno filmato queste scene. Sono donne e bambini con le termocoperte, persone ammassate come fantasmi alla dogana. E a chi ha dubitato sull’arrivo degli aiuti a destinazione ecco il video dei cassoni che volontari d el posto hanno trasbordato su altri due bilici arrivati a Kiev . Nemmeno la tariffa dell’autostrada, 150 euro a tratta, quindi moltiplicato per tre, a camion gli è stata risparmiata come avrebbe dovuto essere per il trasporto di aiuti umanitari. Poi c’è la benzina, 5000 euro spesi a camion, la fatica e il coraggio. Intanto Antonio con al sua squadra di uomini è in contatto con decine di associazioni che stanno raccogliendo aiuti ma non sanno come farli arrivare. Ma la tensione del conflitto si è alzata. Un motivo per cui sembra ancora più fuoriluogo generarne un’altra, anche se sui social. – Intervistati ANTONIO TIVERON (TITOLARE MAND GROUP) (Servizio di Anna De Roberto)


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