15/03/2022 BELLUNO – Le strategie territoriali sono la migliore via per guardare al futuro. Anche nel mercato del lavoro. La Camera di Commercio di Belluno con le associazioni datoriali e le parti sociali hanno sottoscritto un accordo per favorire formazione e riconversione delle imprese verso i settori con prospettive di sviluppo e innovazione. || Il tema del lavoro, con i profondi cambiamenti determinati non solo dai processi di internazionalizzazione dei mercati e dalle tecnologie ma anche dal drammatico scenario di guerra nel cuore dell’Europa, impone una riflessione seria. Favorire l’occupazione ancor di più nei momenti di difficoltà è un imperativo al quale le imprese non possono sottrarsi. Nel Bellunese i dati parlano chiaro: dopo la pandemia siamo su un crinale della storia di una provincia che lo scorso anno è riuscita a recuperare i livelli pre covid. Questa storia però è una foto già sbiadita. L’accordo sottoscritto questa mattina alla Camera di commercio fra le associazioni datoriali e le parti sociali mira a fare sintesi delle necessità impellenti delle imprese e della forza lavoro: in entrambi i casi formazione e riqualificazione sono i punti cardine dell’intesa. – Intervistati ROMANO TIOZZO (SEGRETARIO CCIAA BELLUNO TREVISO), TIZIANO BARONE (DIRETTORE VENETO LAVORO), MAURO DE CARLI (SEGRETARIO GENERALE CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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