12/03/2022 ALTIVOLE – Tre ordinanze di custodia cautelare e una denuncia: i carabinieri hanno individuato i presunti autori della rapina della scorsa estate nell’abitazione di due anziani, sorpresi dai banditi nel sonno. Tra loro anche un italiano, attualmente ai domiciliari. || La sera del 9 agosto, ad Altivole, armati di due coltelli e con il volto travisato, erano entrati in casa di una coppia di ottantunenni, Giuseppe e Dina Dal Bello, terrorizzandoli e portando via i loro risparmi: 4mila euro che tenevano in camera da letto. I Carabinieri della Compagnia di Castelfranco, con l’ausilio tecnico del Ris di Parma, sono arrivati a individuare e catturare i presunti autori della rapina: una banda di trasfertisti albanesi “imbeccati” da un basista trevigiano, un 40enne residente nella Castellana che conosceva da vicino la famiglia. Tre le custodie cautelari emesse dal Gip per rapina aggravata in abitazione e porto di armi od oggetti atti a offendere: il trevigiano è stato arrestato, mentre uno degli albanesi è stato raggiunto dal provvedimento nel carcere di Vasto, in provincia di Chieti, dov’è attualmente detenuto per ricettazione. Un altro albanese risulta irreperibile, un quarto è al momento solamente denunciato. E’ stato tracciando il percorso compiuto dalla Mercedes Classe E che gli investigatori hanno scoperto che la banda era partita al mattino da Caserta, raggiungendo la provincia di Padova dove avevano acquistato arnesi e indumenti utilizzati nella serata per compiere l’irruzione nella casa di via Piave. Dove sono andati a colpo sicuro, grazie alle informazioni del basista, che avrebbe agito perché indebitato. Denaro che poi i quattro si sarebbero spartiti. L’episodio aveva destato grande impressione, non solo nella comunità di Altivole. La risposta delle forze dell’ordine è prontamente arrivata. – Intervistati MAGG. ENRICO ZAMPOLLI (Com. Comp. Carabinieri Castelfranco) (Servizio di Lina Paronetto)


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