12/03/2022 PADOVA – Partita la raccolta di farmaci della croce rossa italiana. A Padova, aperta la sede del comitato provinciale. I volontari invitano a non sprecare materiale ed energie e ricordano di appoggiarsi a organizzazioni specializzate nella gestione di emergenze umanitarie. || Il lavoro è incessante nella sede del comitato provinciale della Croce Rossa di Padova dove come ogni giorno, tranne la domenica, è aperto l’ambulatorio solidale. Qui come nelle sedi di Piove di Sacco, Trebaseleghe, Noventa Padovana e Cittadella si parte con la raccolta di farmaci da inviare in Ucraina, dove passano solo i convogli della Croce Rossa, o negli stati di confine del martoriato paese. Ma cosa serve? Antibiotici ad ampio spettro, antidolorifici, antipiretici, sciroppi per la tosse. Farmaci che devono essere in confezioni integre e con una scadenza non inferiore ai sei mesi. Farmaci che vengono classificati a seconda del lotto di produzione e della scadenza per poi essere imballati e preparati per il viaggio. Un lavoro di squadra e mirato a seconda delle esigenze. La solidarietà non deve andare sprecata, ricordano i volontari. – Intervistati LUCIA MUSSOLIN (Infermiera Volontaria Croce Verde di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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