12/03/2022 ALBIGNASEGO – Con un costo per l’energia elettrica quasi raddoppiato e 5700 lampioni sparsi nel territorio, corre ai ripari il comune di Albignasego partito con la sperimentazione dello spegnimento alternato dei punti di illuminazione pubblica a partire dalle 21 di ogni sera. || Il comune di Albignasego ci prova e del resto i conti davvero non tornano più. Se il costo per l’illuminazione pubblica è stato di poco meno di 700.000 euro all’anno, con progressivi risparmi per la sostituzione con lampadine a led, per il 2022 se non si parla di raddoppio poco ci manca e – dati attuali – la spesa sarà di gran lunga superiore al 1.100.000 euro. La logica del buon padre di famiglia ti porta a correre ai ripari e allora ecco la soluzione spegnere un lampione ogni tre dell’illuminazione pubblica. Si parte alle 21 di ogni sera e il primo banco di prova, il quartiere di San Giacomo, ha superato il test con solo qualche ritocco. Anche il pensiero di spegnere tutto era stato preso in considerazione, ma per ora è stato accantonato. Con la tecnica di due lampioni accesi e uno spento, si punta a un risparmio di centomila euro. Se i risultati non saranno soddisfacenti si passerà ai due lampioni spenti su tre. Nel frattempo si studia l’avvio di una comunità energetica con i cittadini sfruttando i risparmi e la produzione di energia che arriveranno al comune dalla realizzazione dei pannelli fotovoltaici su due palestre. – Intervistati VALENTINA LUISE (Assessore all’Ambiente e al Risparmio Energetico Comune Albignasego) (Servizio di Chiara Gaiani)


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