11/03/2022 VENEZIA – L’incremento dei costi fa pensare a Veritas di ridurre i servizi del ritiro porta a porta, evitando di aumentare i costi della tassa dei rifiuti.Più difficile sarà evitare l’aumento della bolletta dell’acqua. || Crisi e caro gasolio stanno mettendo a dura prova anche Veritas.Nella situazione attuale le preoccuazioni aumentano per le spese di servizio, che potrebbero incidere negativamente se si dovessero consolidare a lungo. Per ora di tagli ai servizi non si è ancora parlato, a rassicurare i veneziani è il direttore di Veritas Andrea Razzini, che non esclude però l’ipotesi che in futuro qualcosa si dovà fare, per non aumentare la tassa dei rifiuti ai cittadini. Si ipotizza dunque una riduzione dei servizi in forma periodica o tattica solo per superare il momento, di questo se ne dovrà discutere a breve nella prossima assemblea dei soci. Le frequenze di raccolta variano di Comune in Comune, le decisioni dovranno essere eventualmente prese singolarmente. Non si andrebbe comunque a toccare la frequenza del ritiro dell’umido, ma della carta o della plastica.Veritas è più preoccupata dell’incremento dei costi per il settore idrico che per quello ambientale. Le ripercussioni si potranno avere nella bolletta dell’acqua, se non si riuscirà anche in questo caso a tagliare i costi. – Intervistati ANDREA RAZZINI (Dir. Gen. Gruppo Veritas) (Servizio di Nicola Marcato)


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