11/03/2022 ROCCA PIETORE – Recoaro Terme sbaraglia gli otto comuni veneti che hanno sperato di poter partecipare al bando PNRR per la rigenerazione dei borghi. E’ suo il progetto scelto dalla Regione Veneto per l’accesso ai fondi pari a 20 milioni di euro e nel bellunese, a Rocca Pietore in particolare, resta l’amaro in bocca. || C’è un retrogusto amaro nelle parole del primo cittadino di Rocca Pietore che si è visto passare sotto agli occhi la possibilità di poter accedere ai finanziamenti del bando PNRR per la rigenerazione dei borghi. 20 i milioni sul piatto per contrastare lo spopolamento di luoghi a rischio abbandono, una corsa contro il tempo per presentare i progetti attinenti alle richieste specifiche del bando. Dalla provincia di Belluno si sono subito messi in moto Cibiana di Cadore, Borgo Valbelluna e Rocca Pietore per Sottoguda. La Regione, cui era demandato il ruolo di valutazione delle manifestazioni di interesse, ha scelto Recoaro Terme e fra i comuni esclusi è prevalso il risentimento. Gli auspici per il recupero di Sottoguda erano e restano tali: fra i borghi certificati più belli d’Italia, bandiera arancione del Touring, all’interno di un sito Unesco, con le sue 300 unità abitative Sottoguda è un nucleo storico che ha mantenuto la riconoscibilità della struttura.A chi oggi ribatte sostenendo che Rocca Pietore negli ultimi anni è stato destinatario di fondi straordinari, De Bernardin ricorda che il comune è stato epicentro di Vaia e che i finanziamenti sono serviti per la messa in sicurezza di villaggi e strade. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(yWwE6ndDqj8)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria