10/03/2022 TREVISO – La polemica della maglietta con l’effige di Putin portata al leader della lega Matteo Salvini dal sindaco di una citta’ polacca a confine con L’Ucraina ha riacceso le anime critiche all’interno del carroccio trevigiano. Sorprendentemente a schierarsi al fianco di Salvini Fulvio Pettena’ sul quale pende un provvedimento disciplinare per aver criticato il capitano. || Getta acqua sul fuoco delle polemiche contro Matteo Salvini Fulvio Pettena’. E lo fa a seguito dei commenti sui social di un altro leghista doc, Marco Serena sul caso Polonia e la maglietta con l’effige di Putin consegnata dal sindaco di una citta’ a confine con l’Ucraina con relativi insulti della gente intorno al segretatio del carroccio.« Penso che abbia perso il contatto con la realtà, cosa sia andato a fare in Polonia in questo momento è fatto noto solo a lui e a chi lo consiglia malamente» il tenore di uno dei messaggi di Serena durante una discussione su facebook che l’ex sindaco di Villorba ha confermato anche oggi sottolineando pero’ di non voler aggiungere altro. Probabilmente e’ sicuro di risquotere un provvedimento disciplinare simile a quello pendente su Pettena’ che invece su questo caso si schiera dalla parte del capitano.Segnali di una lega che cerca di dare l’immagine di compattezza almeno all’esterno quanto di insofferenza per iniziative e prese di posizione di Salvini da discutere pero’ rigorosamente a porte chiuse. Cosi’ si moltiplicano le bocche ufficialmente chiuse che pero’ fanno fatica a digerire chi dimostra di puntare sulla memoria corta degli elettori garantita dai continui stimoli dei social. Un’ondata che cresce nel nord est e che chiede ai vertici di adottare lo stile Zaia fatto di maggiore sobrieta’ ma soprattutto di maggiore attenzione su scelte o prese di posizione. Ma attenzione, ci dicono tutti al temine delle confidenze; questo non e’ ancora il momento di cambiare. – Intervistati FULVIO PETTENA’ (Lega Nord) (Servizio di Lucio Zanato)


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