06/03/2022 TREVISO – Manifestazione per la pace in villa Margherita a Treviso. Tutte le associazioni di volontariato si sono ritrovate non solo per dire no alla guerra ma per saldare un legame a favore degli altri. Un legame in questo tempo con l’Ucraina che il sindaco Conte ha voluto rappresentare cosi’. || La fascia del sindaco che avvolge un bambino ucraino con la sua bandiera. Un immagine che racconta piu’ di mille parole la vicinanza della comunita’ trevigiana al dramma che si sta consumando ai confini dell’est europa. Una vicinanza che tutte le associazioni di volontariato hanno voluto testimoniare raccogliendo l’appello in villa Margherita a Treviso di Mirella Tuzzato e dell’associazione Veneti schiacciati dalla crisi.In particolare in questo momento dove la solidarieta’ dei veneti si concretizza in vestiario generi alimentari e molto altro materiale che pero’ deve trovare i canali giusti per non andare disperso.E sono soprattutto del donne a raccontare questa tragedia al mondo, donne fuggite dalla guerra e che oggi come ieri raccogliranno i cocci di questo disastro. Ecco perche’ a loro e’ dedicata questa mostra all’interno della villa.Esposizione sostenuta dalla fondazione Bepi Mazzotti, il trevigiano che salvo’ l’arte dalla distruzione della seconda guerra.E nel ricordo di chi ha vissuto altri conflitti l’accenno del nostro direttore Luigi Bacialli per Indro Montanelli con il quale condivise da giovane redattore l’esperienza de il giornale. Tanti i racconti non solo per il seconda guerra ma anche da inviato del tempo nel conflitto tra russia e Finlandia fissato in questa immagine diventata icona del giornalismo di guerra. – Intervistati MIRELLA TUZZATO (Associazione Veneti schiacciati dalla crisi), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), MARCO TONON (Ideatore mostra), ANNA MAZZOTTI (Presidente Fondazione Mazzotti), LUIGI BACIALLI (Direttore Medianordest) (Servizio di Lucio Zanato)


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