06/03/2022 VENEZIA – Difendere le imprese venete deve essere la priorità, per questo va perseguita la via diplomatica, dice l’Assessore regionale Donazzan, che da ieri ospita in casa a Pove del Grappa una famiglia ucraina. || L’unica arma per proteggere le imprese venete, in questo difficile momento storico, è quella della diplomazia per Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro. Tante le imprese che lavorano con la Russia e che già sono in difficoltà, ma a preoccupare sono soprattutto gli effetti indiretti. Su tutti il caro energia.Anche per questo, Donazzan raccoglie l’appello delle imprese, a cominciare da quelle del turismo.Da un lato serve calmierare i prezzi, dall’altro proprogare la cassa integrazione. Non da meno – dice Donazzan – rivedere le regole del green pass e super green pass non solo per gli ospiti degli alberghi, ma per tutti i lavoratori di ogni comparto.Insomma, la guerra in Ucraina impone di rivedere le regole del gioco, in modo che una sovrapposizione di emergenze non diventi un boomerang.In mezzo la solidarietà dei veneti con il modulo diramato dalla Regione per raccogliere la disponibilità di alloggi e lavoro.La stessa famiglia Donazzan, a Pove del Grappa, ha aperto le porte di casa a una mamma con le sue figlie in fuga dall’Ucraina. – Intervistati ELENA DONAZZAN (Assessore Istruzione e Lavoro Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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