05/03/2022 MESTRE – Crisi energetica e rincari delle materie prime: in Veneto in affanno più di 70 mila piccoli imprenditori. L’allarme lanciato dall’ufficio studi della Cgia di Mestre || L’aumento del prezzo del carburante, in Veneto sta mettendo in grave difficoltà i cosiddetti padrocini. Nella nostra regione sono 75.820: idraulici, elettricisti, falegnami,  taxisti, autonoleggiatori con conducente, trasportatori, bus operator , agenti di commercio  solo per citarne alcuni che ogni giorno per ragioni di lavoro si spostano,,  con il proprio mezzo. L’allarme lanciato dalla Cgia di Mestre che chiede con forza un intervento su due versanti. Piccoli imprenditori e artigiani che nel tempo saranno quasi sicuramente costretti  a “scaricare” questi extra costi sul cliente finale, alimentando così l’inflazione, aggiunge il segretario regionale dei trasporti. Tra la gente grande la preoccupazione anche per i rialzi delle materie prime con il grano, le forniture di mais, i fertilizzanti e non ultimo il settore degli allevamenti. – Intervistati PAOLO ZABEO (DIRETTORE UFFICIO STUDI CGIA DI MESTRE), MARINO DE TERLIZZI (SEGRETARIO FIT CISL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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