04/03/2022 BELLUNO – La generosità degli italiani nel momento del bisogno è una costante.Le famiglie accolgono i parenti delle badanti ucraine, altri offrono alloggi, e se si chiede materiale per gli sfollati basta dirlo che i centralini impazziscono e il materiale arriva in quantità. || Un mese fa non ci avresti fatto caso, o gli avresti dato un valore diverso.Nella sala riunioni della sezione dell’ANA di Belluno c’è un dipinto con raffigurato a destra un asilo sorto dove caddero i nostri militari durante la sventurata campagna di Russia, a sinistra una marcia nella neve di persone che fuggivano dalla guerra. Immagini che purtroppo raccontano invece la storia di oggi.Una storia fatta anche di aiuti che gli Alpini si sono immediatamente attivati a raccogliere.La generosità degli italiani nel momento del bisogno è una costante.Le famiglie accolgono i parenti delle badanti ucraine, altri offrono alloggi, e se si chiede materiale per gli sfollati basta dirlo che i centralini impazziscono e il materiale arriva in quantità. Infatti è’ bastato dirlo e le sezioni si sono riempite di indumenti che si è provveduto a dividere, catalogare e sanificare, e che entro al massimo una decina di giorni raggiungeranno il confine tra Polonia e Ucraina. – Intervistati LINO DE PRA (PRESIDENTE ANA BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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