04/03/2022 BELLUNO – Ha 37 anni il bellunese vittima di un violento pestaggio, forse a scopo di rapina, avvenuto mercoledì sera in un’abitazione in via Nevegal. L’uomo ha riportato ferite guaribili in una ventina di giorni. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’accaduto. || Un tentativo di rapina senza esito o una aggressione a scopo di vendetta. I carabinieri di Belluno stanno cercando di ricostruire quanto accaduto mercoledì sera attorno alle 18 in via Nevegal, in un’abitazione alle spalle dell’Hotel Pineta. Simone Menegon, 37 anni del posto, titolare di una attività che si occupa di cura e manutenzione del paesaggio, è stato picchiato selvaggiamente da due individui che lui stesso è riuscito a mettere in fuga.I banditi hanno suonato il campanello, Menegon ha aperto la porta convinto si trattasse dei bambini che vivono nei paraggi e che sovente si presentano alla sua porta per chiedere il permesso di giocare nel suo giardino, ma si è trovato di fronte a due sconosciuti che l’hanno afferrato e malmenato a suon di calci e pugni. Il 37 enne ha reagito colpendoli a sua volta riuscendo a metterli in fuga. Poi si è attaccato al telefono per chiedere aiuto. Il primo ad arrivare è stato il padre, Antonio Menegon, noto assicuratore bellunese, che ha chiamato carabinieri e ambulanza. Simone Menegon ha rimediato due costole rotte e traumi diffusi: guarirà in una ventina di giorni.Il giovane è stato ascoltato dai carabinieri ai quali ha riferito dettagli probabilmente utili a risalire all’identikit dei suoi aggressori. Menegon avrebbe pure indicato la presenza di un’auto sospetta con i fari accesi, notata la sera prima nel parcheggio dell’albergo Pineta: per il 37 enne un segnale inequivocabile di un sopralluogo nella zona compiuto dai malviventi che forse non immaginavano di trovare in casa una persona giovane e pronta a difendere la sua proprietà. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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