03/03/2022 MESTRE – E’ uno dei grandi buchi neri di Mestre. Dal prossimo 16 Marzo la ex scuola De Amicis, in centro città, potrebbe finalmente avere tracciato un nuovo destino || Delle finestre vandalizzate, come i vecchi pc anni ‘80, le scrivanie e gli armadi restano soltanto migliaia di schegge sbriciolate nel tempo da atti di vandalismo sotto enormi strati di polvere nel segno del degrado e dell’incuria oramai da decenni. Ora il futuro della ex scuola De Amicis nel cuore di Mestre, in via Pio X, dietro Piazza Ferretto, accanto alla Torre dell’Orologio, potrebbe essere arrivato a una svolta, spiega Maria Laura Faccini Presidente del Comitato Progetto Comune. «Se ne discuterà il prossimo 16 marzo, in commissione consiliare», dice. Commissione in cui si discuterà sul destino del grande buco nero della città. Scheletro del decadimento di 1600 metri quadrati su due piani in avanzato stato di abbandono per il quale i mestrini tramite il Comitato Progetto Comune hanno formulato più proposte, attraverso il sondaggio di agosto di un anno fa. Ma non basta, «Sul retro dello stabile già avviati i lavori per quello destinato a diventare il giardino delle mura che da Piazza Ferretto si collegherà direttamente con Riviera Magellano al momento ancora transennata», puntualizza Francesco Brunello vice-Presidente del Comitato Progetto Comune di Mestre. – Intervistati MARIA LAURA FACCINI (PRESIDENTE COMITATO PROGETTO COMUNE), FRANCESCO BRUNELLO (VICE-PRESIDENTE COMITATO PROGETTO COMUNE) (Servizio di Annamaria Parisi)


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