02/03/2022 VENEZIA – A Venezia parte una mobilitazione per offrire proposte alternative sul futuro dell’ex Caserma Sanguinetti e l’ex monastero Sant’Anna: contro il trasferimento dei residenti e contro un nuovo resort turistico. || Al motto di “Salviamo San Piero!” il gruppo consiliare di “Tutta la Città Insieme!” chiama alla mobilitazione contro il progetto del Comune e di una società francese per l’ex Caserma Sanguinetti e l’ex Monastero di Sant’Anna a Castello. Il progetto parla di “riqualificazione” un termine che però negli ultimi anni ha assunto molti significati che a Venezia convergono spesso in un’unica direzione: quella delle strutture turistiche.La mobilitazione prevede una passeggiata nei luoghi storici interessati dal progetto, una raccolta firme per portare l’argomento in Consiglio Comunale, un concorso fotografico sull’unicità dei luoghi, e soprattutto assemblee e incontri pubblici organizzati anche dalla Municipalità di Venezia a San Pietro di Castello per discutere il futuro dell’area. All’iniziativa hanno aderito associazioni come Italia Nostra e gruppi consiliari come il Movimento 5 Stelle e Verde Progressista. “Questo modo di procedere – ha dettoMartini – ha già portato a soluzioni positive, cambiando i piani di altri investitori privati in alcune zone della città, come l’ex Orto Botanico e gli ex Gasometri, e sta dando i suoi frutti anche all’ex ospedale al Mare e all’ex Umberto I a Mestre. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (“TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”), RUGGERO TALLON (LABORATORIO MORION) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(99wADKV8-YM)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria