01/03/2022 CONEGLIANO – A parlare sono anche Roberto ed Elena, due dei protagonisti di questa operazione. “Straziante l’addio dei padri, sono pagine che non si vorrebbe mai vedere”. Tanti profughi, in questa fase, hanno problemi di liquidità. || Roberto Benetti è l’autista della Battistuzzi che si è alternato al volante con il titolare Vito e già pronto a ripartire nelle prossime ore per mettere in salvo altre donne e bambini.E’ stato soprannominato il pullman della speranza, nelle ore in cui proprio la speranza per un intero Paese – ma non solo – è appesa a un filo.A coordinare le operazioni è Elena, donna ucriana da anni in Italia: è lei che tiene i contatti, organizza i rientri e fissa le priorità.Tanti profughi quindi hanno con loro solo pochi spiccioli, i bancomat hanno smesso di funzionare da una settimana.Anche l’acquisto di un semplice biglietto ferroviario può fare la differenza.Quello di Elena prima che essere un appello è un esempio. – Intervistati ROBERTO BENEDETTI (Autista), ELENA (Volontaria) (Servizio di Cristian Arboit)
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