01/03/2022 RESANA – A Resana si è rinnovato l’appuntamento con il “Bati marso”, per scacciare gli spiriti negativi, dal virus alla guerra. || Non c’è solo il covid da cacciare, in questa fine inverno, ma anche la guerra scoppiata in Ucraina. A Resana grandi e piccoli a sfilare insieme per le strade del paese riproponendo l’antica tradizione veneta del “Bati marso”, il battere su pentole, coperchi, bidoni per svegliare la primavera e le forze positive della natura. Un’usanza che risale a quando l’anno si faceva incominciare proprio il 1 marzo, proseguita fino alla caduta della Serenissima. Tutti quindi radunati in piazza Donatori, per poi sfilare facendo più rumore possibile. In oltre 300 hanno partecipato alla manifestazione promossa dalla Pro Loco. – Intervistati LEOPOLDO BOTTERO (Presidente Pro Loco Resana), STEFANO BOSA (Sindaco di Resana) (Servizio di Lina Paronetto)
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