28/02/2022 RONCADE – Siamo stati negli alloggi che l’associazione industriali mette a disposizione dei profughi ucraini. || I materassi imballati, le sedie sul tavolo, bagno e cucina puliti a fondo. In via Tintoretto, a Roncade, gli alloggi di Assindustria sono pronti a nuove emergenze abitative, e non solo di lavoratori di questa o quell’azienda. Gli sbarchi di Lampedusa, la fuga dall’Afghanistan, ora la guerra in Ucraina: l’associazione industriali torna a rispondere presente di fronte all’emergenza profughi, mettendo a disposizione 5 alloggi tra Roncade e via Bigonzo, a Dosson. Dei miniappartamenti, dove pulizie e manutenzioni sono costanti, in grado di accogliere dei piccoli nuclei familiari. Non a caso, in giardino ci sono i bambini che, a casa per le vacanze di carnevale, giocano alternando parole straniere a frasi in italiano. Il più delle volte sono dei lavoratori, a usufruirne: le imprese fanno richiesta, uno-due dipendenti vanno a viverci per un periodo, e l’affitto viene detratto dallo stipendio. E questa volta lo sguardo va ancora più lontano, ci si aspetta che ad averne bisogno possano essere per lo più madri con i loro figli. Anche per queste giovani donne, conclude Zanatta, ci sarà l’opportunità di un’occupazione. – Intervistati ALBERTO ZANATTA (Vicepres. Assindustria Venetocentro) (Servizio di Lina Paronetto)
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