26/02/2022 VENEZIA – Ieri dopo il quinto sciopero di categoria, i rappresentanti dei lavoratori del trasporto pubblico locale sono stati ricevuti da una delegazione di consiglieri regionali che ha assicurato l’interessamento del Veneto allo sblocco del rinnovo del contratto. || Hanno ascoltato le ragioni dei rappresentanti dei sindacati di categoria nel giorno del quinto sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, il cui contratto nazionale di lavoro è fermo da anni. I consiglieri regionali del Veneto sono pronti a farsi carico delle richieste di una categoria che sta vivendo un periodo di forte agitazione, in Conferenza Stato-Regioni.Un autista neo assunto non arriva a 1200 euro al mese,un marinaio a 1100. cifre chenon solo non garantiscono un’esistenza dignitosa – hanno detto i sindacati – ma hanno avuto anche l’effetto di allontanare i lavoratori da questa professione: il settore è sempre più sotto organico.A Venezia, dove alla richiesta di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro si aggiungono altre vertenze contro l’abbassamento dello stipendio, gli scioperi sono stati anche di più rispetto al resto del paese. Pochi soldi e molto stress per chi lavora al trasporto pubblico, persino aggressioni durante la pandemia. – Intervistati MARCO DOLFIN (LIGA VENETA), JONATAN MONTANARIELLO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO), ENOCH SORANZO (FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Filippo Fois)


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