26/02/2022 TREVISO – A Treviso e’ attiva da anni una scuola per insegnare la lingua ai bambini nati in Italia da genitori ucraini. Lezioni di grammatica e sintassi ma anche storia e cultura del paese. Qui la scelta e’ stata di non raccontare la guerra ai piu’ piccoli. || Pace mamma Ucraina. Sono le parole nel cuore della piccola Daria come in quelli di tutti gli ucraini. Parole scritte anche oggi sulla lavagna della scuola della comunita’ di Treviso da tempo presente in uno dei tanti spazi della chiesa Votiva. Qui il senso di patria e’ vivissimo e viene trasmesso soprattutto ai bambini nati e che vivono a Treviso. E anche qui arrivano i venti di guerra che pero’ genitori ed educatori cercano di mitigare.Occhi che si fanno subito lucidi per la maestra Inna arrivata a Treviso 20 anni fa. Educatrice da prima del crollo del muro di Berlino vive questo conflitto in maniera ancor piu’ dolorosa avendo insegnato sia a bambini ucraini che russi. Ma siamo nel terzo millennio con bambini che sanno gia’ fare dei ragionamenti da grandi come Adrian figlio di genitori ucraini.Ma e’ soprattutto chi sta nelle zone di guerra che cerca di proteggere i piu’ piccoli come i nonni di denis rifugiati da giorni nei bunker vicino a Kiev. Frontiere aperte per donne e bambini che fuggono dalla guerra. Ma sono molti che nonostante il pericolo sempre piu’ forte non vogliono scappare. – Intervistati INNA MALADYKA (Insegnante) (Servizio di Lucio Zanato)


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