25/02/2022 VENEZIA – Secondo i sindacati sfiorano il 100% le adesioni allo sciopero del Trasporto Pubblico Locale in Veneto. La categoria chiede un adeguamento del contratto a fronte di salari bassissimi. || Il personale del Trasporto Pubblico Locale si è fermato di nuovo. Con il contratto nazionale di lavoro scaduto da quattro anni e in attesa di un rinnovo che nel settore appare arrivare sempre più a fatica, i rappresentanti sindacali sono andati in Consiglio Regionale a Venezia per chiedere il sostegno del Veneto in sede di Conferenza Stato Regioni.Sottopagati, sotto stress e persino a volte sotto attacco dell’inciviltà dei passeggeri esasperata dalla pandemia, secondo i sindacati, i lavoratori del trasporto dovrebbero avere almeno 400 euro in più in busta paga. L’assenza di lavoratori del trasporto pubblico locale inizia a mettere a rischio lo stesso servizio. E le condizioni di lavoro non sono migliori se al termine di gare al ribasso le linee sono prese in gestione da privati. – Intervistati RENZO VARAGNOLO (SEGRETARIO GENERALE FILT CGIL VENETO), MARINO DE TERLIZZI (SEGRETARIO REGIONALE FIT CISL VENETO), FRANCESCO SAMBO (SEGRETERIA REGIONALE UIL TRASPORTI), IGOR CUZZOLIN (SEGRETERIA REGIONALE UGL TRASPORTI) (Servizio di Filippo Fois)
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