25/02/2022 TREVISO – Una perdita per il turismo trevigiano che vale 5 milioni all’anno. All’aeroporto di Treviso stop alla rotta Venezia -Kiev. || La guerra in Ucraina potrebbe costare al turismo Veneto milioni di euro i termini di perdita di mercato. Una crisi avvertita da più fronti, quello del settore turistico e aeroportuale, quello occupazionale. Federlaberghi ha fatto le somme: solo la Russia ha contato oltre 1 milione di presenze nel 2019 mentre il mercato dell’Est in particolare vale circa 6 milioni di presenze. Mercato russo importante anche perché con una grande capacità di spesa, che nel triennio 2017-2019 si aggirava sui 170 euro circa per notte. La categoria ha invocato la presenza del Governo e l’attenzione anche in termini di aiuti per un settore, quello del turismo, strategico per l’economia regionale e nazionale. Il presidente di Aertre Marco Pinzi ha confermato lo stop dei voli da e per l’ucraina con la rotta Venezia-Kiev e Russia, Venezia- Mosca. Preoccupazione anche sul fronte occupazionale è stata espressa oggi anche dalla Filcams Cgil di Treviso. Nella Marca soffre il settore alberghiero che ha chiesto numerose ore di ammortizzatori e cassa integrazione, difficoltà per le attività turistiche maggiori nella zona della Sinistra Piave, riferisce il Segretario Filcams, e per i centri storici rimasti orfani dei grandi eventi. – Intervistati ALBERTO IRONE (SEGR. FILCAMS CGIL TREVISO) (Servizio di Anna De Roberto)
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