23/02/2022 TREVISO – Il caso dei quadri del Monte di Pietà, con il braccio di ferro tra Fondazione Cassamarca e Unicredit. A favore del recupero delle opere, scende in campo il Comune di Treviso che si appella al gruppo bancario. || Ca’ Sugana al fianco di Fondazione Cassamarca per il recupero delle opere pittoriche custodite al Monte di Pietà. Dopo che il presidente Luigi Garofalo ha manifestato tutta la sua preoccupazione per la mancanza di chiarezza, da parte di Unicredit, rispetto al titolo giuridico in base al quale ne vanta la proprietà, scende in campo anche il Comune.32 quadri, il più antico del 1478, storicamente custoditi al Monte di Pietà, ma che attualmente Fondazione, pur se proprietaria dell’immobile, acquistato nel 2004, non può neppure verificare se siano ancora appesi alle pareti. Eppure, insieme allo scrigno che da sempre li conserva, rappresenterebbero un patrimonio artistico straordinario da esibire ai trevigiani e ai turisti. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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